L’ortottica è quel ramo dell’oftalmologia che si occupa della presenza di eventuali anomalie a carico dell’apparato neuromuscolare o dei nervi dell’occhio. Si ricorre alle terapie ortottiche nel caso in cui vengano diagnosticati deficit vari, quali ambliopia, diplopia, strabismo, asinometropia ecc. Le visite ortottiche – della durata di circa 15 minuti – consentono di stabilire il trattamento più adeguato al disturbo diagnosticato. Per i pazienti in età pediatrica, la visita ortottica è spesso indispensabile; per i pazienti in età adulta, invece, le visite ortottiche sono previste in linea di massima solo in presenza di patologie che generano sintomi quali diplopia. Le terapie ortottiche, inoltre, risultano essere un valido strumento nel percorso riabilitativo di tutti quei pazienti che hanno subito traumi a livello cranico o che sono affetti da patologie neurologiche.